sabato 2 luglio 2011

Natal'ja - Amore perduto, risorgi d'inverno



Chi non ha scarpe non ha ragione mai
Chi non ha scarpe non ha padroni

(L'amore con l'amore si paga, Fiorella Mannoia)


Sono cresciuta in mezzo ai soldati
Ma la gloria era tutta loro
Sono cresciuta con quel ragazzo ungherese
Che mi sfidava a duello se gli pestavo un piede

Sono cresciuta tra gli uomini avari
Che mi negavano il pane perché ero donna
Che sputavano nell'acqua che bevevo
E mi lasciavano a piangere tutta la notte

Sono cresciuta in periferia
Coi morti viventi che mi stringevano le mani
Ho respirato il fumo delle fabbriche
Nel fiume il mio riflesso sbiadiva un poco
Il mio carceriere camminava lento
Ed io morivo nelle cicche che spegneva

Sono cresciuta con le catene ai polsi
E in quella cella dissi: "sposerò un brigante"
Che mi vengano a prendere dall'altro mondo
Che mi mandino la mamma con il suo sorriso
Che mi mandino papà dall'Inghilterra
Che mi mandino lo zar da Pietroburgo
Che possa gridargli quanto è infame
A lasciarci morire di freddo nei vicoli
A giudicare le nostre vite dall'alto
A sputare sui sospiri degli altri
A lasciarci senza niente con un giornale addosso
A consumarci le mani nei campi
A raccogliere il grano per lui
Che sorride nella luce dei suoi sfarzi
Che gli crolli addosso il Palazzo d'Inverno
Che gli crolli addosso la Mërtvogo Doma
La farò io la Rivoluzione

Sono cresciuta tra i giornali di ieri
Che quando li leggevi erano già invecchiati
Che quando li aprivi erano pieni di polvere
Ma i nostri sogni non c'erano mai
E tra le pagine sottili vedevi svanire il sorriso
Sui volti pallidi dei Decabristi
Appesi alle forche, morti per noi
Per una libertà che non avremmo avuto mai

Amore perduto, risorgi d'inverno
In quei sogni che nessuno leggeva
Tra i refusi delle pagine volate via
Siamo noi la Rivoluzione